Collaborazione finita? No, è per sempre!
Cari amici, dopo 6 anni finisce la mia collaborazione con il Banco. Ho fatto l'ultima consegna ai miei assistiti e da ieri sono a Londra, per iniziare un nuovo lavoro.
Per me è stato sempre un gesto educativo: del mio tempo, delle mie risorse e del mio desiderio, spesso attaccato a cose di poco conto. Credo di essere mancato solo 2 o 3 volte in 6 anni e questo dice non tanto di una bravura, quanto di una urgenza di poter aiutare ed essere educato, sfidato da un bisogno tanto più grande del semplice pacco da poter essere guardato solo alla luce di Cristo.
Una volta Gianni (che è quello a cui porto 4 pacchi, per lui e le famiglie delle figlie) mi ha detto: "è una umiliazione il dover chiedere". Lo è, nel senso che per chiedere uno deve rendersi conto che ha bisogno e che la risposta al bisogno non è nelle sue mani. Se uno è consapevole del bisogno, allora domanda: quante volte mi hanno fatto richieste particolari (l'olio, il formaggio, i succhi di frutta, i vestiti, il lavoro, le medicine, le sigarette!!!)... E questo mi fa accorgere che, potendo io soddisfare molto di quello di cui avverto il bisogno, poiché è una umiliazione il chiedere, mi accontento di quel che ho. E allora uno entra in casa a portare un po' di spesa e si accorge che questi non mendicano appena il tozzo di pane: c'è il rapporto con la moglie o il marito o i figli e nipoti, c'è la salute: in una parola, c'è una insoddisfazione o, meglio, una soddisfazione da colmare e che è troppo fuori portata.
Il giorno prima di partire mi ha chiamato Angela, la moglie di Gianni, per ringraziarmi. Era commossa del bene che le è stato fatto e ha chiuso la telefonata con voce tremante, poco prima di mettersi a piangere. Io non so cosa sia trapelato di questi rapporti, ma la gratitudine che è fiorita da parte degli assistiti è gloria di Dio.
Non volevo scriverti una testimonianza... Ma non sono riuscito a evitare di dirti almeno queste poche cose perché è una caritativa bellissima ed è grande, bella: tutto questo lavoro che fate porta frutto.